BIPV

Il progetto BIPV consiste nella realizzazione di celle solari a film sottili basate su Cu(In,Ga)Se2 e/o Cu2ZnSn(S,Se)4 su piastrelle ceramiche di tipo commerciale che vengono utilizzate in facciate ventilate in edifici a impatto energetico vicino a zero. L'aspetto fondamentale è lo sviluppo di tecnologie facilmente scalabili dal laboratorio alla produzione industriale.

Questo progetto propone una concezione diversa dell'utilizzo delle energie rinnovabili, in particolare si è convinti che il futuro delle tecnologie fotovoltaiche non consiste solo nella costruzione di impianti sempre più grandi, ma al contrario, sarà sempre più sviluppata l'integrazione del fotovoltaico negli edifici, quindi una generazione di potenza sempre più delocalizzata e finemente distribuita. Questo scenario sarà realizzato se gli edifici e, allo stesso tempo, la rete elettrica sarà intelligente. Per raggiungere questo avveniristico obiettivo è necessario che il livello di integrazione del fotovoltaico sia simultaneamente vantaggioso sia da un punto di vista architettonico che dell'energia. In termini di energia, l'abbassamento prezzo si ottiene considerando tecnologie semplici, facilmente realizzabili a livello della produzione industriale. Inoltre, dovrebbero essere utilizzati materiali abbondanti sulla crosta terrestre al fine di minimizzare i costi delle materie prime. L'intero processo produttivo deve essere rispettoso dell'ambiente e il dispositivo, al termine della sua vita, deve essere facilmente riciclabile, al fine di non ricaricare sul prezzo di vendita di costi del riciclaggio troppo pesanti. Solo in questo modo è possibile raggiungere la cosiddetta grid-parity con un prezzo di 0,3 €/Wp anche in zone climaticamente sfavorevoli come il centro-nord Euoropa.